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Narra un’antica leggenda la cui origine si perde nella notte dei tempi, come i Salassi Antichi e fieri abitatori della Valle d’Aosta facessero uso di una pozione magica che infondeva indomito coraggio e forza sovrumana e che permise loro di resitere per molti decenni all’ invasione degli strapotenti eserciti Romani.
I Salassi usavano questa bevanda magica come medicina contro ogni male e sopratutto prima di affrontare prove che richiedevano energia e baldanza e coraggio, quali la Guerra, la Caccia , l’Amore.
Nei secoli successivi Ebo Lebo fu per lungo tempo il nome con cui i valligiani di Gressoney chiamavano nel loro “Patois” l’Achillea Millefolium un’erba amara cui attribuivano magiche doti digestive e stimolanti.
Ebo Lebo è quindi il nome di questo magico liquore ottenuto mediante il sapiente e segreto dosaggio di infusi di numerose erbe officinali
Grazie ad esse Ebo Lebo possiede eccezionali caratteristiche toniche e digestive senza nulla sacrificare al suo gusto pieno e del suo aroma inconfondibile.
Laurent Ottoz emigrò in Francia nel 1875, ancora bambino, negli anni all’estero maturò una profonda esperienza presso una gloriosa distilleria transalpina.
Tempo dopo si trasferí a Marsiglia dove viveva in una numerosa colonia Valdostana.
Dal suo “Cafè des Alpins” situato nel quartiere del vecchio porto, riforniva il circondario con i liquori che produceva, fino a quando nel 1902 decise di rientrare in Valle d’Aosta e iniziò a fabbricare il primo e rinomato Gènèpy Ottoz.
Dopo più di un secolo dalla nascita, il Gènèpy Ottoz è divenuto un vero simbolo del prodotto valdostano.
Oggi, questi fantastici elixir vengono prodotti nella più antica distilleria della Valle d’Aosta, a Quart, dove all’interno fa da padrone un fantastico e pregiatissimo alambicco discontinuo, controllato tecnologicamente insieme ai macchinari per l’imbottigliamento di ultima generazione.
Uno sposalizio che preseguirà nel tempo perchè l’innovazione nasce da mani che conoscono il passato e strumenti che proiettano nel futuro.