Château du Chatelard è considerata una parte della storia francese; i vigneti sono stati coltivati qui fin dal tempo di Carlo Magno nel VII secolo d.c.. Durante la Rivoluzione Francese, Château du Chatelard fu distrutto e poi ricostruito nel 18° secolo. I proprietari oggi è una giovane famiglia. Sylvain Rosier, godette di una fanciullezza immersa nella tradizione della produzione del vino. Oggi sono 30 gli ha. in produzione. I vigneti sono per la maggior parte più vecchi del 1955 sui terreni più belli del Beaujolais.
FILOSOFIA
La Filosofia è : rispettare la vita biologica ; vendemmiare nel rispetto della posizione della luna ; non fare nessun uso di erbicidi ; lavorare sul terreno e lasciare crescere l’erba ; lasciare le foglie per la fotosintesi ; vendemmia manuale.
BEAUJOLAIS
La zona Beaujolais fa parte della Borgogna. I vitigni sono Chardonnay per i bianchi, Gamay per i rossi. Negli anni ’70 hanno inventato la ‘macerazione carbonica’ per favorire i vini giovani e nasce il Beaujolais Primeur.
Pochi sanno che esistono dei Cru du Beaujolais, ovvero i grandi vini della Beaujolais. In tutto sono 10 paesini Cru : Chenas, Brouilly, Côtes-de-Brouilly, Moulin-a-Vent, Regnie, Morgon, Saint-Amour, Fleurie, Juliénas, Chirouble; tutti Cru diversi. Sono tutti vini a base del vitigno Gamay, che ha trovato qui la sua zona ottimale.
TERRENO E VIGNETI
Beaujolais Villages Rouge Terreno con calcio e argilla. Età del vigneto: fino a 85 anni.
Morgon: Terreno con scisti e quarzo. Età del vigneto: fino a 52 anni.
Fleurie: Terreno con granito rosso. Età del vigneto: fino a 75 anni.
Beaujolais Villages Nouveau: Terreno calcarea-argilloso, con granito e sabbia alluvionale. Vigneti fino a 85 anni.