Un logo può dire tanto, alle volte tutto, su di un’azienda. Quello che identifica la famiglia Quiot, proprietaria del Domaine Houchart in Provenza, è una pianta di vite sulla cui sommità si trovano 4 rami portanti. Si parla spesso di vigna vecchia, ma qui si potrebbe addirittura scomodare la parola antica, visto che la ‘pianta dei Quiot’ risale alla prima metà del ‘700, epoca in cui questa famiglia ha iniziato ad occuparsi di vino. I 4 bracci della vite del logo vanno qui riferiti in realtà ai membri della famiglia a capo dell’azienda. Ultimi, ma solo in ordine di tempo, i due bracci della pianta che vanno ricondotti a Florence e Jean Baptiste. In totale i Quiot oggi contano diverse aziende, collocate tra Châteauneuf-du-Pape e Provenza. Proprio in Provenza si trova Domaine Houchart. Una realtà molto antica che risale alla fine dell’800, periodo in cui Aurélien Houchart acquista 60 ettari di terreno, su cui pianta viti e mandorli. Le parcelle del domaine si trovano ai piedi della montagna di Sainte-Victoire, soggetto prediletto da Cézanne, tanto che la dipinse più volte. Domaine Houchart coltiva, rinfrescate dal vento Mistral, le piante di Cabernet Sauvignon, Cinsault, Grenache e Syrah da cui ricavano le uve per il loro rosé.