Un aiuto dall’alto è quello che ci vuole ogni tanto nella vita, anche se si produce vino. L’angelo non individua solo il cognome di questa famiglia alsaziana che fa vino da ben 3 generazioni, ma è anche il simbolo del villaggio dove sorge la loro cantina: Rorschwihr. L’angelo custode di Fernand Engel ha tenuto d’occhio la storia di una famiglia che inizia con il produrre sia cereali sia vino, per poi passare a questo secondo prodotto a seguito di una gelata. In un’annata disperata Fernand Engel riesce a vendere a peso d’oro il frutto del suo lavoro. Con il ricavato compra una prima parcella. Oggi siamo a 62 ettari, da anni interamente coltivati in regime ‘organic’, anche perché il figlio di Fernand, Bernard, sviluppa un’allergia molto forte ai prodotti di sintesi, fino ad allora utilizzati in vigneto. Ancora l’angelo della famiglia protegge gli Engel quando parte della cantina viene distrutta da un incendio. I vini dell’azienda derivano da parcelle sparse in ben 8 villaggi della regione, compresi 4 Grand Cru alsaziani. Gli Engel coltivano i vitigni classici della regione con cui producono vini dolci, secchi e persino spumanti. In quest’ultima tipologia va segnalato il Trilogie, una bolla ottenuta da ben 3 fermentazioni, una in vasca e due in bottiglia, secondo un procedimento che viene utilizzato per la produzione della birra. I vini fermi di Engel, sia dolci sia secchi, fermentano spontaneamente e lentamente, rimanendo per molti mesi sui lieviti.