Grifalco è recente di fondazione (2004) e giovane di conduzione, oggi affidata a Lorenzo e Andrea dopo la prematura scomparsa del padre Fabrizio che aveva fatto nascere quest’azienda. Il nome probabilmente è una mutazione del termine girifalco, un rapace molto utilizzato in falconeria, per la sua rapidità e precisione nella caccia. Anche Grifalco va a caccia a sua volta, ma solo dei migliori grappoli di Aglianico (100% biologico certificato), sparsi su 15 ettari di proprietà. La preda di Grifalco in realtà è più di una, visto che l’azienda cerca di catturare quei caratteri che rendono unici i 4 appezzamenti da cui ricavano le proprie etichette. In particolare vanno segnalati i cru Marchito, con piante di 70 anni, e il vigneto Ginestra, proprio di fronte al Vulture. In cantina la precisione del rapace che identifica l’azienda si manifesta con vinificazioni parcellari molto meticolose. Acciaio e legno per un Aglianico che sarebbe criminale chiamare ‘base’ e legni di diverse capacità per i cru Damaschito e Daginestra.