Dalla Toscana agli Stati Uniti per scalpellare le rocce con cui furono fabbricate le strade di San Francisco. Poi con sacrifici compra del terreno in Sonoma Valley con cui iniziare a fare vino, coinvolgendo gran parte dei suoi vicini di casa. Questa è la storia di Samuele Sebastiani e dell’azienda vitivinicola che ancora oggi porta il suo cognome. I terreni aziendali, tutti condotti nella maniera più sostenibile possibile, sono collocati prevalentemente nella Sonoma Valley, area di grande complessità in cui si incrociano differenti siti, microclimi, suoli e tanto altro. Qui crescono le uve dell’azienda: in totale una dozzina di varietà tra bianche e rosse. Uno dei cavalli di battaglia di cantina Sebastiani è certamente lo Zinfandel, i cui grappoli in gran parte arrivano dai territori di Alexander Valley e Dry Creek Valley. Zone piuttosto asciutte e calde, anche se sempre rinfrescate dai venti che arrivano dalla costa. I grappoli di Zinfandel dopo una vinificazione in acciaio vengono messi a maturare in botti di rovere di diverse provenienze per poco più di un anno. Lo stile dei vini di Sebastiani è spesso potente e generoso.