Pur senza il meteo attuale sempre più spesso legato al fenomeno del riscaldamento globale, la geografia della vite, in passato, godeva di domicili insospettabili. Tutti  conosceranno le bellezze della zona, ad esempio la residenza dei Windsor, e il clima relativamente mite del Berkshire. Tuttavia non tutti sapranno che proprio in questa contea erano ospitate piante di vite addirittura sin dalla prima metà del 1100. Il responsabile? Enrico II detto il Plantageneto, detto anche il bello, sposo di quella nobildonna, di origini bordolesi, che rispondeva al nome di Eleonora d’Aquitania. Con un salto in avanti nel tempo, per la precisione sino al 2010,  sempre nel Berkshire Tony Laithwaite ha deciso di reimpiantare su circa 5 ettari di vigneto, adagiato su una collina con esposizione a sud, le 3 varietà classiche della champagne, con una leggera prevalenza dello Chardonnay (6500 piante per ettaro). Qui insieme alla moglie mister  Laithwaite produce un metodo classico di grande purezza e freschezza al palato, che si pone come un nuovo competitor di valore nella galassia degli spumanti metodo classico.