Degrassi: quando il vino istriano diventa arte in un calice

Nel cuore dell’Istria, a Savudrija, in Croazia, nasce una storia che unisce intuizione, passione e una ricerca instancabile della qualità.

Il vino al ristorante, si sa, è la norma, ma produrlo inizialmente per servire un solo ristorante e scoprire poi che quel vino merita di essere condiviso con il mondo, è tutta un’altra storia. È così che, negli anni ’80, prende vita l’avventura di Degrassi, oggi riconosciuta come una delle realtà vinicole più interessanti del territorio.

Il primo impulso arriva da Moreno Degrassi, la mente curiosa e appassionata che, spinta dall’interesse verso la produzione e i materiali legati al vino, riesce a trasformare un’esigenza locale in una firma di qualità internazionale. Dopo circa un decennio, le prime bottiglie escono finalmente dai confini del ristorante per conquistare enoteche, tavole e intenditori in tutta Europa.

L’azienda Degrassi può contare su 17 ettari di vigneti, disposti su un mosaico geologico straordinario: dai terreni rossi ricchi di argilla e calcare ai suoli bianchi composti da sabbia, calcare e flysch. Questa varietà di terroir si riflette perfettamente nei vini, che raccontano con eleganza e complessità l’identità della loro terra.

Tra le uve bianche coltivate troviamo Chardonnay, Sauvignon Blanc, Viognier, Malvasia Istriana e Moscato Bianco. Per quanto riguarda i rossi, Terrano e Refosco dominano il panorama varietale. In cantina, ogni materiale – scelto con cura e differenziato per capacità – è impiegato con un unico obiettivo: esaltare la straordinaria ricchezza del territorio istriano.

Degrassi non è solo un produttore di vino: è un vero e proprio catalogo di arte vitivinicola, dove ogni bottiglia diventa l’espressione artigianale di un territorio unico e di una visione che ha saputo trasformare una semplice esigenza in un’eccellenza riconosciuta.